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Tra mura vuote


   Il quartiere è una triste mappa di Doom;
   villette a schiera brillano per l'intonaco giallo acido
   e la semplice bruttezza dell'architettura.

   Se mi fosse arrivata un'e-mail
   avrei saputo cosa rispondere,
   ma non è arrivata nessuna e-mail.

   Scrivendo poesie non pensavo a una ragazza in particolare.
   L'amore è quasi astrazione, un grande sogno impenetrabile
   e in questo superava l'essenza: i corpi sfondati, simulanti.

   Tra mura vuote di un'altra casa
   consumo metà agosto
   senza materia.

   Non c'è tempo per le spiegazioni. Le spiegazioni allontanano.
   Leggendo, navigando i nostri siti
   ci incontriamo sgomenti.

   Il sole preme sulle sponde, l'acqua percorre nuovi canali.
   E' giunto il momento di lasciare indietro
   e salire prima del cielo, della terra e del mare.

   Gas azzurri ci sospingono; questa è la corrente del tuo abbraccio.
   L'orologio crea il tempo, seguo le lancette fermate dal tempo.
   Solo il tempo è reale. Se siamo immobili, siamo senza tempo.



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