Conosco lo spirito attraverso la carne. Dimentico il più possibile.
   Sulla cima del monte, le gambe stanche, scelgo i miei ricordi.
   La pianura si estende; è un fondo lattiginoso. Riflessi metallici mi chiamano in alto:
   Il cielo è una volta infinita, vertiginosa. Sprofondo. Cerco di non pensare.
   Distesi nell'erba, come onde del mare, oscillanti spalla a spalla. E' questa la pace?
   Non ci sono cose serie. Ci sono cose, senza aggettivi.
   Prendi Amleto per esempio, e i suoi tormenti. C'è un senso di aridità - bisogna riderne, o almeno tacere.
   Il caso non esiste. Il caso è una sorpresa che non arriva.
   Vivere o morire; piangere o ridere. Io non voglio capire, e il messaggio non arriva.
   Un gioco di parole scivola su ogni dubbio. Non c'è bisogno di esprimersi, fraintendersi.
   Due parole sulla porta, tutto ciò che ho imparato.
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