L’anima si muove
   o si ferma, evapora o congela
   solitamente a suo piacere.
   E' una sostanza chimica,
   forse una miscela, sporca o pura
   o un pigmento incattivito:
   blu saturo, nero lucente, rubino.
   Quando trema, nella malinconia
   che chiude il petto, indotta dal tabacco
   in quel momento cristallizza
   e i cristalli si spezzano in aghi,
   microscopiche faglie azzurre.
   Quando si apre un varco
   e nel varco scende la mano,
   la potenza o la carezza
   del cielo esploso, allora
   non il vuoto lascia
   quando abbandona il corpo
   e vaga.
|